Combattere lo spreco alimentare: Consigli pratici e ricette semplici per ogni giorno

Come combattere lo spreco alimentare ogni giorno?

In un mondo dove lo spreco alimentare è un problema crescente, imparare a ridurre gli sprechi nella nostra cucina quotidiana è più importante che mai. In questo articolo, esploreremo alcune strategie semplici per combattere lo spreco alimentare, accompagnate da idee per ricette facili e pratiche che tutti possono realizzare, una in particolare con ingredienti e procedimento.

La realtà dello spreco alimentare

  • Fatti e statistiche: Un’occhiata alle cifre sorprendenti dello spreco alimentare globale. Secondo le stime, circa un terzo del cibo prodotto nel mondo per il consumo umano viene perso o sprecato. Questo equivale a circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno, una quantità sconvolgente che merita attenzione.
  • Impatto ambientale: Come lo spreco alimentare influisce sul nostro pianeta? Lo spreco alimentare non è solo un problema economico, ma ha anche un significativo impatto ambientale. Contribuisce alle emissioni di gas serra, allo spreco di risorse come acqua e terra, e aumenta il volume dei rifiuti nelle discariche.

Come ridurre lo spreco?

  • Pianificazione del menù: Organizzare i pasti settimanali per acquistare solo ciò che serve. Una pianificazione attenta dei pasti può ridurre drasticamente lo spreco alimentare. Creare un menù settimanale e acquistare solo ciò che serve aiuta a evitare acquisti eccessivi e a utilizzare gli alimenti in modo efficiente.
  • Conservazione corretta: Suggerimenti su come conservare al meglio i vari alimenti per prolungarne la freschezza. Imparare a conservare correttamente frutta, verdura, carne e altri alimenti è essenziale. Tecniche come il congelamento, l’uso di contenitori ermetici, e la corretta gestione della dispensa possono prolungare la durata degli alimenti.
  • Comprendere le etichette: Imparare la differenza tra “da consumarsi preferibilmente entro” e “data di scadenza”. Molte persone gettano via cibo ancora buono a causa della confusione tra “da consumarsi preferibilmente entro” e “data di scadenza”. Imparare a interpretare queste etichette può ridurre lo spreco significativamente. Capire le etichette sugli alimenti è fondamentale per ridurre lo spreco alimentare. Ecco una spiegazione dettagliata su come interpretarle e capire quando un alimento è ancora consumabile:

“Da consumarsi preferibilmente entro”:

  • Questa dicitura, spesso abbreviata in “Preferire entro”, indica la data entro la quale il prodotto mantiene le sue proprietà in termini di gusto, aroma e valori nutrizionali al massimo livello, come garantito dal produttore.
  • Dopo questa data, il prodotto potrebbe iniziare a perdere qualità, ma ciò non significa che sia insicuro da mangiare. Spesso, se conservato correttamente, il cibo rimane buono e sicuro da consumare anche dopo questa data.
  • Esempi tipici includono prodotti secchi come pasta, riso, e cereali, ma anche alcuni prodotti confezionati, come snack e biscotti.

“Data di scadenza”:

  • La “Data di Scadenza”, talvolta indicata come “Da consumarsi entro”, è molto più rigorosa. Questa data è usata per prodotti che si deteriorano rapidamente dal punto di vista microbiologico e quindi potrebbero rappresentare un rischio per la salute se consumati dopo tale data.
  • Dopo la data di scadenza, il cibo non dovrebbe essere consumato, poiché potrebbe essere insicuro. È importante rispettare questa data, specialmente per prodotti come carni, pesce, alcuni latticini e alimenti pronti per il consumo.
  • La data di scadenza è determinata da rigorosi test di sicurezza e stabilità, e ignorarla può aumentare il rischio di intossicazioni alimentari.

    Come valutare la consumabilità:
  • Oltre alla data, è importante valutare visivamente e olfattivamente il cibo. Se un prodotto, nonostante abbia superato la data di “Preferire entro”, sembra buono, ha un odore normale e non mostra segni di deterioramento (come muffa, cambiamenti di colore, odore sgradevole), in genere è ancora sicuro da consumare.
  • Nel caso di frutta e verdura fresca, l’aspetto e la consistenza sono indicatori chiave. Anche se non hanno una data di scadenza, segni come ammaccature, macchie o una consistenza troppo molle possono indicare che sono oltre il loro apice di freschezza.
  • Ricordando questi punti e usando il buon senso, è possibile ridurre significativamente lo spreco alimentare mantenendo al contempo un alto livello di sicurezza alimentare.

 Ricette anti-spreco:

  • Minestra di verdure “Tutto quello che avanza”: Questa flessibile ricetta consente di utilizzare qualsiasi verdura avanzata o in via di appassimento, trasformandola in una deliziosa minestra.
  • Frittata “Svuota-frigorifero”: Una soluzione veloce e gustosa per utilizzare gli avanzi di verdure, formaggi o pasta, creando un piatto ricco e soddisfacente.
  • Dolce “Riciclo pane”: Il pane raffermo può essere trasformato in un dolce gustoso, come un budino di pane o dei pancake, evitando così di buttarlo via. Possiamo preparare un buon pudding di pane seguendo questa ricetta:

Pudding di pane al cioccolato

Ingredienti:

  • 4 fette di pane raffermo
  • 400 g di latte senza lattosio o vegetale
  • 115 g di zucchero semolato
  • 95 g di cioccolato fondente
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o cannella
  • Un pizzico di sale

Procedimento:

  1. Preriscalda il forno a 180°C.
  2. Taglia il pane a pezzetti e disponili in una teglia da forno (io ho usato quella per il plumcake) unta con un po’ di margarina o olio oppure ricoperta con carta da forno e leggermente unta.
  3. In un pentolino, scalda il latte con il cioccolato fondente a pezzi e lo zucchero fino a quando il cioccolato si scioglie.
  4. In una ciotola, sbatti le uova con la vaniglia o la cannella ed il sale. Aggiungi il mix di latte e cioccolato, mescolando bene.
  5. Versa il composto sul pane nella teglia, assicurandoti che tutto il pane sia coperto.
  6. Cuoci in forno per circa 30-40 minuti, fino a quando il pudding è gonfio e la superficie è leggermente dorata.

Servi il pudding di pane al cioccolato caldo o leggermente tiepido, magari con una pallina di gelato alla vaniglia o una spolverata di zucchero a velo.

Consigli pratici per la vita quotidiana:

  • Riutilizzo creativo degli avanzi: Sperimentare in cucina con gli avanzi può portare alla creazione di piatti deliziosi e inaspettati. L’arte del riutilizzo è una chiave fondamentale per ridurre lo spreco.
  • Fare la spesa con consapevolezza: Come evitare acquisti impulsivi e scegliere prodotti con saggezza? Acquistare con consapevolezza significa evitare acquisti impulsivi e prediligere prodotti che si adattano alle reali necessità alimentari della famiglia.
  • Condividere è cura: Donare il cibo in eccesso a chi ne ha bisogno non solo riduce lo spreco, ma è anche un gesto di grande solidarietà.

In conclusione… Ridurre lo spreco alimentare è un obiettivo che possiamo raggiungere insieme, con piccoli passi quotidiani. Adottando queste strategie e ricette, non solo possiamo risparmiare risorse preziose e proteggere l’ambiente, ma anche riscoprire il vero valore del cibo nella nostra vita. È un impegno verso un futuro più sostenibile e consapevole.

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