10 cose che odio del mio lavoro (ma non per colpa mia!)

Nella vita di un artigiano, ogni giorno è un’avventura ricca di passione ma anche di ostacoli che solo chi mette anima e corpo nel proprio lavoro può capire. Mi spiego meglio…

Spesso, ci sono molte persone che non si rendono conto di alcune piccole cose per noi grandi, importanti, che non possiamo tralasciare.

Oggi voglio parlarti di 10 cose che odio del mio lavoro e darti qualche consiglio se stai pensando di avviare una tua small business.

Aspettative irraggiungibili

Alcuni clienti possono avere aspettative irrealistiche riguardo ai prodotti o ai tempi di consegna, specialmente se personalizzati o artigianali, che richiedono più tempo per essere preparati. In questo caso, il mio consiglio è quello di “provare” ad educare con educazione e delicatezza sulla natura del processo artigianale.

Richieste dell’ultimo minuto

Le richieste urgenti che mettono sotto pressione la tua pianificazione e il tuo flusso di lavoro, soprattutto quando richiedono prodotti complessi che normalmente richiederebbero più tempo per essere preparati. Qui, bisognerebbe impostare delle politiche chiare sui tempi di realizzazione e comunicarle fin dall’inizio. Questo può aiutare a mitigare questo tipo di situazioni.

Feedback negativi ed ingiustificati

Ricevere recensioni negative o feedback ingiustificati sui social media o su altri canali, soprattutto quando hai fatto del tuo meglio per soddisfare il cliente. Per quanto mi riguarda, per fortuna, mi è capitato solo una volta e perché il cliente aveva sbagliato l’ordine e pretendeva l’impossibile. E nonostante io avessi risolto il problema si è sentito doveroso di lasciare il feedback negativo. Direi che per questo ci sono poche cose utili da fare: Devi sviluppare una pelle dura (fatti la corazza perché potrebbe non essere l’ultimo feedback negativo o ingiustificato che ricevi!) ed utilizza queste cose come un’opportunità per riflettere, crescere e, quando necessario, difendere la tua integrità ed il tuo lavoro.

Comunicazione inefficace

Spesso ci si ritrova ad avere una “cattiva” comunicazione con alcuni clienti, che possono non rispondere in modo tempestivo o chiaro, rendendo difficile comprendere le loro esigenze o preferenze. Non ti è mai capitato il cliente: FAI TU. ? Immagino di sì. Il cliente che pensa che tu riesca a leggergli nel pensiero e puoi fare tranquillamente quello che vuoi con i SUOI soldi e magari poi si lamenta o è pieno di critiche per la scelta che sei stat* costrett* a fare TU al SUO posto! Qui è tosta eh… Per superare queste “belle” barriere della comunicazione devi armarti di pazienza con una strategia chiara, come domande dirette e conferme scritte che aiutano a chiarire le esigenze e le aspettative del cliente fin da subito.


Confronti ingiusti

Probabilmente ti è capitato di essere confrontat* ingiustamente con altri venditori o negozi che offrono prodotti simili ai tuoi oppure gli stessi, senza considerare la qualità, l’artigianalità o l’unicità del prodotto stesso che offri. In questo caso è tutto nelle tue mani: devi saper comunicare il valore unico e la qualità dei tuoi prodotti, sottolineando l’artigianalità e l’attenzione al dettaglio che li distinguono da quelli degli altri. No, non è facile e non ci vorrà nemmeno poco tempo per capire come puoi farlo e bene anche.

Maniere scortesi o maleducazione

Ti sarà capitato di affrontare comportamenti scortesi o maleducati, come richieste aggressive o lamentele senza una giustificazione valida. Oppure, addirittura hanno preteso delle cose senza porsi delle domande, fregandosene di te e del tuo lavoro. Qui ti conviene solo mantenere la calma, la professionalità e non giustificarti del perché non puoi fare quello che dice quella persona “adesso e subito”. Sei una persona, sei umano e non una macchina. Cerca di comprendere la radice del problema, capire se puoi andare incontro a quell’esigenza e se non puoi declina scusandoti. Cos’altro potresti fare? Nulla! Dire di no non è un male, a volte può essere un bene per il cliente e per te. Perché, ricorda, subito ed ora può andare bene per quello specifico cliente, ma per lui lasci indietro altri che non lo meritano.

Ordini annullati all’ultimo minuto

Gestire le cancellazioni o modifiche all’ultimo minuto che possono influenzare negativamente la tua pianificazione e le tue entrate (i tuoi clienti, ecc). Per evitare questo problema, puoi considerare di introdurre delle politiche di cancellazione che proteggano il tuo lavoro ed il tuo tempo, bilanciando flessibilità e fermezza.

Mancato riconoscimento dell’artigianalità

Clienti che non apprezzano e non riconoscono il tuo valore ed il tuo tempo investito nell’artigianalità dei prodotti che crei, aspettandosi prezzi inferiori o sconti. Puoi pensare di educare, giustamente, i clienti sul valore dell’artigianalità così da riuscire a costruire apprezzamento e comprensione, provando a raccontare la storia dietro ogni tua creazione. In questo modo riusciresti a colmare questa lacuna.

Poca consapevolezza sulle limitazioni

Quei clienti che non comprendono le limitazioni legate alla produzione artigianale o ai prodotti come nel mio caso senza lattosio/vegan, come la disponibilità limitata di alcuni ingredienti o la necessità di preavvisi più lunghi. Nel tuo caso potrebbero essere dei materiali che hanno bisogno di essere ordinati, prima di essere lavorati, con un certo preavviso, giustamente. A volte, spiegare (e non giustificare) le ragioni dietro queste restrizioni può aumentare la comprensione e la stima nei confronti del tuo lavoro.

Confronto con i prodotti industriali

Questo è il punto che odio di più. La sfida di spiegare perché i tuoi prodotti possono avere prezzi più alti o caratteristiche diverse rispetto a quelli prodotti su larga scala, a causa dell’attenzione alla qualità, agli ingredienti selezionati oppure materiali che utilizzi nel tuo specifico settore, o ai processi artigianali. Puoi provare a enfatizzare la qualità superiore del tuo prodotto, la personalizzazione e l’etica dietro la tua produzione, chiarendo così il valore aggiunto dei tuoi prodotti.

Questi sono i 10 punti che rappresentano per me delle sfide, per quanto riguarda il mio settore. O comunque per quanto riguarda me nello specifico. Affrontare le sfide relative ai clienti è parte integrante dell’esperienza lavorativa in ambiti personalizzati e artigianali. Attraverso comunicazione efficace, educazione e una dose di empatia, è possibile navigare queste situazioni difficili, trasformando potenziali conflitti in relazioni costruttive e arricchenti. Ricorda, ogni sfida è un’opportunità per crescere, sia professionalmente che personalmente.


Spero che questo articolo sia stato di tuo gradimento e ti ricordo che se hai voglia di consigliarmi qualche nuovo argomento di cui vorresti che io parlassi, non esitare a lasciarmi un commento qui sotto oppure contattandomi nei DM di Instagram. sarò felice di scambiare due chiacchiere con te e di accogliere i tuoi consigli!

A breve, partirà finalmente la mia newsletter. Nel prossimo articolo ne parlerò, ti spiegherò che cosa tratterò inizialmente, diciamo che le prime 5-6 newsletter saranno un mio regalo per te che leggi il mio blog, che mi segui su Instagram o che sei mio cliente. Un mio modo per ringraziarti e per coccolarti. Non perderti l’articolo, mi raccomando!

Non appena sarà pronto, aggiornerò questo piccolo paragrafo e inserirò il link che ti porterà direttamente a leggerlo!

Approfitta, intanto, per dare uno sguardo al mio shop, magari trovi qualcosa di interessante!

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